Coding, a Cagliari un corso per programmare videogiochi

Imparare il lavoro del futuro...giocando! E’ lo spirito della Game maker Academy organizzata da Net-Press. A Cagliari nel mese di ottobre partiranno due corsi con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi e alle ragazze tra gli 11 ed i 17 anni come si realizza un videogioco.

La teoria si impara facendo. Fedeli al principio del learning-by-doing, daremo agli studenti gli strumenti per imparare mentre costruiscono qualcosa, apprendendo i concetti teorici direttamente dallo svolgimento di attività pratiche.

Non una solita lezione insomma per un tema davvero importante: il coding. Di cosa si tratta? E’ la stesura di un programma, attraverso una serie di istruzioni che vengono date al computer. In altri termini significa programmare, grazie all’informatica, qualsiasi tipo di applicazione utilizzata da un apparecchio elettronico. Nel nostro caso programmiamo videogiochi. Saper padroneggiare i codici informatici al giorno d’oggi è sempre più utile, soprattutto se pensiamo alla realtà digitale nella quale siamo immersi quotidianamente. Lo stesso Ministero dell’Istruzione nel 2015 ha avviato il progetto “Programma il futuro” per insegnare gli elementi base del coding ai più giovani.

I dettagli. Nella prima parte del corso introdurremo i ragazzi alla programmazione utilizzando Minecraft, uno dei videogiochi più conosciuti e amati. All’interno di Minecraft utilizzeremo un linguaggio di programmazione a blocchi per insegnare i principi della programmazione: istruzioni, cicli, condizioni e variabili. Con questi strumenti i ragazzi affronteranno sfide collettive e individuali, programmando i propri robot su Minecraft per risolvere problemi di difficoltà crescente. Questo approccio ludico, dove l’attività non riguarda lo svolgimento di uno sterile esercizio: il buon fine del gioco è già stato sperimentato con grande successo nei nostri corsi precedenti.

Nella seconda parte del corso i ragazzi impareranno a realizzare videogiochi per pc, tablet e smartphone. In questa fase i ragazzi abbandoneranno l'interfaccia grafica  per dedicarsi direttamente alla scrittura del codice sorgente. Utilizzeremo un tool di sviluppo professionale, semplice ma capace di creare videogiochi di livello commerciale. Ci ispireremo ai classici degli anni ‘80 per realizzare videogames semplici nelle meccaniche ma completi e pienamente godibili.

Informazioni utili.

scritto il: 06/09/2016